Quando, a seguito di una diagnosi di infertilità, la coppia decide di affrontare le metodiche di un Programma di PMA si trova catapultata in un luogo nuovo (il Centro Medico), dinanzi alla presenza di persone estranee (gli Operatori Sanitari del Centro), per affrontare un intervento intrusivo da parte di un terzo (il Medico Ginecologo).
Il piacere sessuale nella coppia può diminuire, perché esso non costituisce più la finalità principale del rapporto sessuale, essendo questo invece finalizzato esclusivamente ai tentativi, programmati, di procreare.
La donna, durante le cure, può essere tanto coinvolta emotivamente da percepire in modo "ossessivo" il concepimento; l'uomo, durante il periodo del Trattamento di PMA, potrebbe sentirsi emarginato e "passivizzato" se non sufficientemente informato e reso affettivamente partecipe delle cure Mediche a cui la sua partner è sottoposta.