La gravidanza prodotta da una fecondazione medicalmente assistita porta con sé nella coppia il dubbio della normalità del bambino. La maggior parte delle pazienti chiederà controlli specifici come, per esempio, amniocentesi, prelievi dei villi, profili ecografici fetali. L'importanza delle prove superate, delle delusioni e sofferenze subite, la complessità delle tecniche, fanno sì che per 9 mesi tutto si possa caricare di tensioni e di significati particolari.
Anche i timori relativi alla possibilità di fare l'esperienza di aborto spontaneo sono frequenti.

Aspetti relativi al comportamento sessuale:
- Durante il I° trimestre di gravidanza: diminuzione del desiderio e della soddisfazione sessuale;
- Nel II° trimestre: la coppia può vivere una buona intesa sessuale, perché si avvicina sempre più la speranza di poter finalmente appagare il desiderio procreativo;
- Nel III° trimestre: riduzione dell'attività sessuale.

Aspetti psicologici nel Puerperio
Alcune madri possono percepire una passeggera disforia che si può manifestare in pianto, senso di depressione, confusione, ansia ed insonnia, spesso mescolati a sentimenti di grande gioia. La maggior parte delle puerpere può giungere alla ripresa dei rapporti sessuali entro 6-8 settimane dal parto.

Trattamento di PMA eterologo 
La coppia deve riconoscere e accettare che il figlio provenga dal seme di un altro uomo e/o da un'ovocita di un'altra donna: da una storia che non conoscono. 

Risvolti psicologici a carico del nascituro
La personalità di un bambino non è autofondata, si costruisce progressivamente attraverso le relazioni con gli altri, primi fra tutti la madre e il padre. Perché questo processo di crescita psicologica individuale possa avvenire, in maniera sana e costruttiva, e' necessario che i due genitori parlino con chiarezza e serenità ai propri figli del percorso che ha permesso loro di diventare una famiglia. Un occhio di riguardo, e soprattutto un supporto specialistico, laddove ci sia stata una PMA eterologa.